Heritage and provenance

Rompere gli schemi è una qualità cucita addosso.

Nel 1958, il sarto Raffaele Caruso lascia Napoli per amore. E porta la grande scuola napoletana a Soragna (PR), in un luogo dove non esiste distretto o tradizione sartoriale. Qui aiutato dalla moglie fonda il proprio atelier, confezionando abiti su misura per gli imprenditori e le persone raffinate della zona. Con gli anni, per via del suo grande talento e delle capacità imprenditoriali di figli e manager, l’atelier di Caruso cresce fino a diventare una realtà di 500 dipendenti: Fabbrica Sartoriale Italiana. Negli anni ’90 viene notata da alcune maison (Francesco Smalto, Lanvin, Dior), che vi riscontrano una qualità assolutamente unica e una flessibilità collaborativa senza pari. L’azienda diviene quindi il punto di riferimento per gli stilisti e i designer dei brand del lusso, crescendo attraverso passaparola eccellenti fino a diventare quello che oggi è hub di co-creazione e produzione per i migliori marchi mondiali della moda maschile.

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Nel 2010, dopo la scomparsa di Raffaele Caruso, le redini vengono assunte da Umberto Angeloni (già CEO di Brioni), che investe nell’azienda per il suo straordinario rapporto tra cura produttiva e prezzo finale. Con l’AD Marco Angeloni e il nuovo management, la storia di Caruso si arricchisce di nuove sfumature: accanto alla giacca maschile nasce il total look, insieme a nuovi progetti per affermare definitivamente l’identità del brand. E continuare a rompere gli schemi, con eleganza.

Il nostro territorio. Dove lo stile incontra lo stile di vita.

Nulla accade a caso: Soragna e il suo tessuto umano sono ingredienti fondamentali del successo di Caruso. La Bassa Emiliana è anch’essa espressione di opposti. Una zona poverissima, ma che ha saputo esprimere livelli eccelsi di creatività: nel cibo, nella musica operistica, nella ricerca del bello. L’innovazione è un fatto diffuso sul territorio: tra un piccolo borgo medievale e l’altro, ci sono eccellenze specifiche,
anche a distanze molto ravvicinate. Con una capacità unica di rivisitare la tradizione. Le persone: infaticabili lavoratori, che accompagnano tuttavia un’etica ferrea del dovere a un savoir vivre senza pari, e alla capacità di divertirsi con poco. Un amore per il bello, per le cose ben fatte e per l’innovazione, che rendono Soragna e la sua gente il terroir perfetto per una realtà come Fabbrica Sartoriale Italiana e un brand come Caruso.

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